Il 25 febbraio è stato pubblicato il decimo pacchetto di sanzioni che l'Ue applicherà alla Russia, a un anno dall'inizio del conflitto in Ucraina. Il regolamento UE 2023/427 del 25 febbraio 2023 modifica il regolamento UE 2014/833 introducendo ulteriori restrizioni e divieti nei confronti della Federazione Russa, in particolare:
- Soggetti ed enti listati - tra quelli elencati sono stati aggiunti circa 120 nuovi soggetti fisici e giuridici: alti funzionari del governo e dell'esercito russo complici della guerra in Ucraina, soggetti in posizioni di comando allestite dall'esercito russo nei territori occupati, attori chiave coinvolti nel rapimento di bambini ucraini, individui e organizzazioni responsabili di campagne di disinformazione a sostegno della guerra.
- Aumento dei divieti e delle restrizioni all'esportazione: a seguito di indagini sul campo nelle zone di conflitto, il nuovo pacchetto amplia l'elenco degli articoli a duplice uso vietati all'esportazione e delle tecnologie avanzate che, se non vietate, consentirebbero un aumento delle capacità belliche russe; tra questi ci sono:
- componenti elettronici destinati a sistemi d'arma
- telecamere termiche con applicazione militare
- terre rare (elementi chimici utilizzati per la fabbricazione di prodotti tecnologici)
- veicoli: autocarri, semirimorchi e veicoli speciali come motoslitte
- beni che possono essere facilmente reindirizzati all'esercito russo: generatori elettrici, binocoli, radar, bussole ...
- componenti per infrastrutture e costruzioni e impianti industriali completi
- beni essenziali per il funzionamento e il potenziamento della capacità produttiva russa (pompe, parti di macchinari, componenti elettronici, macchinari per la lavorazione dei metalli)
- prodotti utilizzati nell'aviazione.
Oltre al divieto di esportazione, vi è il divieto di transito di merci a duplice uso e armi da fuoco attraverso il territorio russo.
Con questo pacchetto l'Ue sanziona circa il 49% delle esportazioni destinate alla Russia, per un valore complessivo di oltre 44 miliardi di euro.
- Ulteriori divieti di importazione nell'UE: il nuovo pacchetto impone il divieto di importazione di bitume e materiali correlati come asfalto e gomma sintetica e nerofumo, un pigmento prodotto dalla combustione di prodotti petroliferi pesanti; con queste misure, il 58% delle importazioni di merci russe nell'UE è soggetto a sanzioni.
- Altre misure riguardano il settore finanziario, l'attuazione di misure per facilitare le cessioni in Russia da parte di operatori UE e il divieto di alcuni operatori nel settore delle comunicazioni.
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