Ecosistema urbano Padova

L' Ecosistema urbano è la “fotografia ambientale” realizzata annualmente da Legambiente in collaborazione con Il Sole 24 Ore su tutti i capoluoghi italiani, delineata attraverso 18 indicatori ambientali grazie ai dati forniti da Comuni, Istat, Ispra e Aci. "I dati dei 18 parametri registrati nel 2020 confrontati con quelli del 2019 - spiega Lucio Passi Responsabile Legambiente Padova - danno il seguente risultato: 8 peggiorano 6 migliorano 3 sono stazionari (1 non confrontabile a causa della diversa metodologia di rilevazione).

Un risultato negativo rispetto al Rapporto precedente: infatti nel 2019 rispetto al 2018 solo 2 parametri sono peggiorati, 6 migliorati e gli altri sono rimasti stazionari”. Padova nella classifica generale dei capoluoghi, nel 2020, Padova risale qualche posizione ed è 36°, era 39° nel 2019. A livello veneto fanno meglio di Padova: Belluno ottavo, Treviso nono, Venezia 28°. Alle spalle della città del Santo troviamo: Vicenza 60°, Verona 69°, Rovigo 87°. "Da anni i dati dell'ecosistema urbano indicano la necessità di un radicale ripensamento del modello di città - dichiara Sandro Ginestri, presidente dell'associazione - elementi fondamentali di questo cambiamento sono la lotta al consumo di suolo e un riequilibrio delle modalità di muoversi per limitare lo smog, ancora troppo centrato sulla singola automobile. I fondi per la transizione ecologica offrono un'opportunità storica. La terza linea del tram e il sistema Smart finanziati con 335 milioni di euro da realizzare entro i prossimi 5 anni, rappresentano una sfida per un cambiamento radicale della mobilità urbana. Così come il Piano di Intervento che dovrà essere approvato nei prossimi mesi può avviare la rigenerazione della città senza consumare ulteriormente quel poco di verde rimasto. Ci aspettano anni decisivi per il cambiamento, ma serve un maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni.