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Novita’ in tema di Cumulo Paneuromediterraneo

Lo sfondo:

La Convenzione Paneuromediterranea - PEM riunisce una serie di Stati (Unione Europea, Stati EFTA, Turchia, paesi firmatari della Dichiarazione di Barcellona, Balcani occidentali e Isole Faroe) collegati da una rete di accordi di libero scambio che includono protocolli simili di origine al loro interno.

L'aspetto più interessante della Convenzione è l'applicazione del criterio del cumulo diagonale dell'origine, che consente l'utilizzo di materiali provenienti da Stati contraenti diversi nel processo di fabbricazione, a condizione che tutti applichino le stesse regole di origine.

Il protocollo di origine paneuromediterraneo è il risultato della collaborazione economica tra i paesi del bacino del Mediterraneo dal 1995, con l'obiettivo di promuovere la pace, la stabilità e il benessere nella regione.

Dove siamo:

Per favorire la ripresa economica delle imprese europee a seguito dell'emergenza Covid-19, la Commissione Europea ha lanciato lo scorso anno l'approvazione di un pacchetto di proposte volte a promuovere gli scambi con i 20 Paesi partner della Convenzione PEM.

Queste proposte sono volte a semplificare e modernizzare le regole di origine preferenziale contenute negli accordi bilaterali firmati tra l'UE e i paesi PEM.

Non sostituiscono le attuali disposizioni della Convenzione paneuromediterranea, ma possono essere applicate parallelamente ad essa, su base facoltativa e bilaterale, in attesa della conclusione della revisione complessiva della Convenzione e dell'adozione dei nuovi emendamenti da parte tutti i paesi coinvolti.

Quando:

A partire dal 1 settembre 2021 è possibile applicare in via facoltativa le nuove norme sull'origine preferenziale. In questa prima fase, i Paesi interessati sono Svizzera, Norvegia, Islanda, Isole Fær Øer, Albania, Giordania, Georgia, Palestina, Macedonia del Nord.

Pertanto, le aziende operanti nei suddetti Paesi (che hanno iniziato ad introdurre le nuove regole) potranno scegliere, per ogni singola spedizione, quali regole di origine utilizzare: se le attuali regole della Convenzione PEM o le nuove regole transitorie di origine.

Gli altri Paesi che aderiscono alla Convenzione (Serbia, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Repubblica di Moldova, Ucraina, Libano, Turchia ed Egitto) adottano contemporaneamente, in diverse fasi di avanzamento, il corpus della nuova regole di origine.

L'obiettivo finale è quello di giungere alla conclusione del processo di revisione della Convenzione PEM, al fine di disporre di una normativa unica e definitiva da applicare in modo univoco a tutta l'area paneuromediterranea.

La Direzione Generale Fiscalità e Unione Doganale (DG TAXUD) della Commissione Europea ha pubblicato una guida esplicativa a disposizione degli operatori, consultabile a questo LINK.

Cosa cambia:

Le principali modifiche comportano regole di origine complessive più flessibili e in linea, non solo con le esigenze dell'attuale contesto industriale e commerciale, ma anche con le regole di origine adottate nei più recenti accordi conclusi dall'Unione Europea.

Nello specifico le modifiche riguardano:

  •  1-cumulo integrale: viene introdotto il concetto di cumulo "pieno", che consente di ripartire tra i vari paesi le operazioni di fabbricazione necessarie per l'acquisizione   dell'origine preferenziale;
  •  2-prove di origine preferenziale: esiste un unico tipo di prova (EUR1 o dichiarazione di origine), che sostituisce la doppia modalità EUR1 ed EUR MED; viene introdotto anche il   sistema REX per la dichiarazione di origine in fattura;
  •  3-le soglie di tolleranza per i componenti non originari: viene aumentata l'attuale soglia del 10% del prezzo EXW del prodotto, prevedendo la nuova soglia del 15%   rispettivamente per i prodotti agricoli (calcolato sul peso netto) e per i prodotti industriali (calcolato sul valore del prezzo EXW);
  •  4-trasporto diretto: sono consentiti lo stoccaggio e il frazionamento sotto controllo doganale, senza compromettere il principio di non movimentazione della merce;
  •  5-il rimborso dei dazi (restituzione dei dazi): è possibile ottenere il rimborso dei dazi sui componenti importati relativi alla maggior parte dei prodotti, al fine di contribuire alla   competitività degli esportatori dell'UE.

Il nostro team di Consulenza Doganale è a tua completa disposizione per illustrare i vantaggi delle nuove regole di origine, in base alle esigenze e alle caratteristiche di ogni contesto aziendale.

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